La cultivar Coratina, conosciuta anche come come “Racioppo di Corato”, è tra le più apprezzate per proprietà nutrizionali e caratteristiche organolettiche dell’olio prodotto. Si adatta facilmente ai più disparati ambienti olivicoli e ha una invidiabile precocità di produzione. 

A testimonianza delle antiche origini della cultivar Coratina vi è la presenza attuale di alberi secolari su tutto il territorio pugliese. Le piante di olivo di cultivar Coratina si riconoscono dai rami fruttiferi sottili e corti, dalle olive di forma ellittica medio-grande e leggermente asimmetriche, dalle foglie lanceolate che mosse dal vento mostrano le loro pagine argentee quasi a sembrare le onde di un mare argentato. 

Il colore delle olive cambia nel corso del loro sviluppo fino a virare verso il violaceo: questa è la fase in cui le olive raggiungono il loro massimo grado di maturazione. L’inizio della raccolta dipende da diversi fattori, quali la zona di coltivazione, il clima e l’olio extra vergine di oliva che si vuole produrre. 

Se la raccolta delle olive avviene a fine ottobre, quando i frutti sono più verdi e non completamente maturi, dalla loro spremitura si ottiene un olio extra vergine di eccellente qualità (a discapito della quantità), decisamente più intenso e dai sentori fruttati più persistenti. La resa della Coratina è molto alta, infatti, può raggiungere anche il 24% da frutti di media grandezza (4 grammi).

La Coratina detiene il primato per bassa acidità e ricchezza di polifenoli, potenti sostanze antiossidanti che prevengono l’insorgere di malattie al sistema cardiocircolatorio e che ritardano l’invecchiamento cellulare.